19 Ott L’Impresa si “misura” con il dress code?
Il dress code, ovvero “lo stile” e l’abbigliamento adottato da un’impresa, è un elemento che può certamente influenzare la sua immagine e la “cultura aziendale.
Il dress code è spesso considerato parte dell’immagine dell’azienda e può avere un impatto sulla percezione da parte dei clienti, dei dipendenti e degli stakeholder.
Vi invito a seguirmi e proviamo ad individuare quale “impatto” può rappresentare il dress code di un’impresa.
Immagine e Professionalità: in alcune aziende il dress code formale o professionale può contribuire a comunicare un’immagine di competenza, serietà e professionalità.
Cultura Aziendale: il dress code può riflettere la cultura e lo stile aziendale. Immaginiamo le aziende Tech che adottano un dress code più casual per promuovere un ambiente di lavoro creativo e informale…a volte diremmo “disruptive”…. Le aziende che optano per un dress code più formale tenderanno ad enfatizzare la tradizione e la stabilità.
Comunicazione Esterna: il dress code rappresenta anche uno strumento di comunicazione per le aziende i cui dipendenti adottano elementi caratterizzanti e distintivi al punto di generare un impatto sulla percezione dei clienti e dei partner commerciali.
Comfort dei Dipendenti: il dress code deve comunque “garantire” il comfort dei dipendenti: se troppo rigido o inappropriato per l’ambiente di lavoro può rivelarsi un limite al clima aziendale fino al punto di influire negativamente.
Diversità e Inclusione: un dress code “rigido” che non tiene quindi conto delle diverse culture, religioni o esigenze dei dipendenti può ingenerare temi come le diversità e l’inclusione.
E’ quindi possibile “misurare” ed “apprezzare” un’azienda anche in funzione del dress code.
Infatti ci permetterà di cogliere “l’intangibile” che caratterizza una impresa ed il suo stile a seconda del settore, della cultura aziendale e dei propri obiettivi.
Per alcune aziende il dress code rappresenta la propria identità o come approcciano alle esigenze dei propri clienti, per altre sarà rappresentativo della cultura aziendale.
Michele Maria Tammaro
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