
19 Set Gentilezza e Performance: come l’empatia può effettivamente migliorare i risultati?
Nella finanza aziendale termini come liquidità, ROI o margini operativi sono protagonisti indiscussi.
Eppure, un concetto troppo spesso trascurato sta emergendo come fattore determinante per il successo di un’impresa: la gentilezza.
L’empatia applicata alle relazioni professionali è oggi riconosciuta come un potente strumento di performance e crescita sostenibile.
La gentilezza come leva strategica in azienda
La gestione di crediti, tesoreria e finanza è un terreno fatto di numeri, ma anche di relazioni. Ogni negoziazione con una banca, ogni confronto con un cliente in ritardo nei pagamenti, ogni coordinamento interno tra funzioni aziendali richiede più che competenze tecniche: serve la capacità di comprendere le esigenze dell’altro, di comunicare in modo trasparente e di creare fiducia reciproca.
La gentilezza non riduce la fermezza, ma la rende più efficace. Una comunicazione empatica favorisce soluzioni win-win e contribuisce a mantenere solide le relazioni commerciali anche in momenti di tensione.
Empatia e risultati concreti
L’empatia non è solo un valore etico, ma produce benefici tangibili:
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Relazioni bancarie più solide
Un approccio collaborativo e rispettoso migliora la percezione di affidabilità dell’impresa, favorendo condizioni più vantaggiose e un dialogo più aperto con gli istituti di credito. -
Gestione del credito più efficace
Comprendere le difficoltà dei clienti senza rinunciare al rigore nella gestione degli incassi permette di preservare rapporti commerciali e ridurre i rischi di insoluto. -
Maggiore coesione interna
Team gestiti con empatia e rispetto sviluppano un senso di appartenenza più forte e una motivazione che si traduce in migliori performance operative.
Il binomio vincente: gentilezza e resilienza
In tempi di crisi o instabilità, l’empatia diventa una risorsa strategica. Essere in grado di ascoltare, comunicare con trasparenza e cercare soluzioni condivise rafforza la resilienza dell’impresa, perché alimenta fiducia e collaborazione.
La gentilezza, quindi, non è un costo né un lusso. È un investimento che genera ritorni misurabili in termini di reputazione, stabilità finanziaria e risultati di lungo periodo.
In un mercato in cui la competizione è sempre più agguerrita, distinguersi non significa solo avere numeri migliori, ma anche saperli costruire attraverso relazioni di qualità.
La gentilezza, applicata con intelligenza nella gestione finanziaria, è uno strumento che moltiplica i risultati e consolida il valore dell’impresa.
Perché alla base di ogni performance economica, ci sono persone.
E saperle ascoltare e rispettare è la vera forza di un Credit Manager e Tesoriere d’impresa.
Michele Maria Tammaro
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