13 Ott UN’IMPRESA GENTILE GERA UTILI?
Nell’immaginario comune l’impresa appare sempre molto agguerrita ed orientata, quasi esclusivamente, al risultato…”fare fatturato”…
Chi si occupa però di tesoreria ha la “brutta abitudine” anche di misurare ed apprezzare la liquidità generata da ogni quota di fatturato….
Ma siamo proprio sicuri che fare impresa, oggi, è ancora sinonimo di “spregiudicatezza”?
E’ proprio vero che gli obiettivi di crescita “giustificano” l’azione?
Proviamo a “disegnare” il profilo di una Impresa che, pur non modificando i propri obiettivi “profit” adottasse un approccio gentile e rispettoso nei confronti dei suoi clienti, dei dipendenti e degli stakeholder.
La gentilezza come “eccipiente” nel modello di business di una impresa potrebbe generare diversi impatti positivi come:
- La Fidelizzazione dei propri Clienti
- Recensioni Positive dei Clienti verso il prodotto/servizio ma anche verso i collaboratori
- Incremento della Produttività dei Dipendenti
- Riduzione del Turnover dei Dipendenti
- Maggiore spirito di collaborazione nel proprio interno come ai partner commerciali
- Relazioni di Lungo Termine con i clienti e gli stakeholder
- Risparmio sui Costi Legali per contestazioni e contenziosi
- Crescita della propria reputazione
- Caratterizzazione rispetto ai Competitors
- Maggiore attrazione verso Talentuosi Professionisti
Quindi le imprese 4.0 per avere successo è sufficiente che siano “dotate” di una gran dose di gentilezza?
La gentilezza da sola potrebbe è sufficiente per garantire il successo finanziario di un’impresa.
La gestione efficace, la qualità dei prodotti o dei servizi, la strategia di mercato e altri fattori aziendali fondamentali sono elementi imprescindibili per generare utili sostenibili.
La gentilezza potremmo quindi definirla come “l’essenza” che lega tra loro, in modo armonioso, tutti gli aspetti del funzionamento dell’azienda.
Michele Maria Tammaro
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